La Pro Patria nasce nel 1881, come società di Ginnastica, scherma e tiro. Con l’unità d’Italia, si pose il problema di formare una sana gioventù, per la difesa della Patria, e si incoraggiarono le palestre sportive a farsi carico di questa nobile missione. Nacquero così società con nomi patriottici e altisonanti, come appunto Pro Patria, Virtus, Robur, Forza e Coraggio, eccetera. In seguito presero piede altre discipline sportive, che presero strade autonome: pur mantenendo spesso, come per la Pro Patria a Busto Arsizio, il nome originario.

Dopo pochi anni le società ginnastiche a Busto divennero due, entrambe con le rispettive sezioni di scherma. Dopo alterne vicende, le due società si fusero in una sola, la Pro Patria Scherma, che interruppe la sua attività durante la seconda Guerra Mondiale. Successivamente la società rinacque, affiliandosi alla Federazione Italiana Scherma, con le presidenze di Luigi Giani, Enrico Mirelli e, nel 1968, di Cesare Vago, che avrebbe retto la società per oltre cinquant’anni, con risultati eccellenti.